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Fusillone di Gragnano IGP - 28 Pastai

4,50 €

Formato 500 g

I Fusilloni sono un formato di pasta corta di Gragnano IGP trafilata al bronzo, prodotta da 28 Pastai nel suo storico pastificio di Gragnano, con una ricetta artigianale che utilizza solo grano 100% italiano delle colline frentane.

Minuti di cottura 11

DESCRIZIONE

Il Fusillone di Gragnano IGP, originariamente lavorato nelle più ricche cucine meridionali, avvolge il palato in una spirale di sapore… anche quando in casa ci sono solo burro e parmigiano!

Pastificata secondo la tradizione artigianale della Pasta di Gragnano IGP, trafilata al bronzo per permettere di trattenere meglio i sughi ed essiccata lentamente a basse temperature per mantenere intatte tutte le qualità nutrizionali e organolettiche.

Trattandosi di un prodotto artigianale, si consiglia di assaggiarlo più volte durante la cottura, perché la pasta è come la vita, non servono indicazioni e tempi, va assaporata per capire quando e come la si vuole.

Prodotto dal PASTIFICIO 28 PASTAI.

Storia del pastificio

Se le storie dei 28 Pastai arrivano da un universo antico, a metà tra leggende e memoria, la storia del pastificio comincia in quello che nel 1934 era il Molino e Pastificio Emidio Di Nola, a picco sulla Valle dei Mulini.


Tre generazioni

Emidio rappresenta la terza generazione di artigiani pastai. Suo nonno, Antonio, impastava i maccheroni a mano e così suo figlio Raffaele, che decise di aprire il primo pastificio “Di Nola”, di generazione in generazioni. Fino ad Emidio, che nel 1890 si mette in proprio e nel 1934 acquista l’opificio, all’epoca già Pastificio Parlato.

Il profumo della pasta

La vecchia insegna svetta ancora in cima all’edificio, facendo riaffiorare i ricordi di un bambino che deve il suo nome proprio ad Emidio Di Nola, figlio di un dipendente di quello stesso pastificio che scelse quel nome come gesto di riconoscenza. Un bambino che respirava il profumo della pasta, che correva tra i filari e soffiava bolle di sapone usando gli zitoni come cannucce, mentre sognava di creare “la pasta più buona del mondo”. Un sogno che, dopo 50 anni, è diventato una realtà proprio nei luoghi della sua infanzia. Dopo anni alla ricerca di quella qualità, di quel profumo, di quel colore giallo paglierino che non ha mai dimenticato.


Q.tà
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